LA CERCA DELL'ORO TRA FIUMI E CASTELLI

Giorno 1

Arrivo a Casalcermelli e giornata interamente dedicata alla storia e alla ricerca dell'oro, presso una fattoria didattica situata nel Parco Fluviale dell'Orba, unica area autorizzata dalla Regione Piemonte.
Nella Cascina ha sede il museo storico ed interattivo “ORO DELL’ORBA” che ripercorre attraverso reperti, documenti ed attrezzature, la storia dell'attività estrattiva dai romani fino ai giorni nostri. Dopo la visita, si effettuerà un breve ma interessante corso per apprendere l’utilizzo delle varie tecniche di ricerca dell’oro per poi cimentarsi in tale attività direttamente sul greto del torrente.
Al termine dell'esperienza vi aspetta una "merenda sinoira" in azienda con degustazione vini locali e prodotti biologici della stessa azienda agricola.
Cena libera e pernottamento in Alessandria in hotel centrale

Giorno 2

Dopo colazione breve trasferimento a Piovera per la visita al Castello: già possedimento dei Visconti nel XIV secolo, passato quindi successivamente ai Balbi della Repubblica di Genova, conserva parti tinteggiate a lutto per la morte di Napoleone Bonaparte. Il percorso comprende una visita guidata che vi darà l’opportunità scoprire la storia del Castello attraverso il piano terra e il primo piano (o piano nobile) con salita finale alla torre: partendo dalle antiche cucine e dagli ambienti di servizio, vi inoltrerete tra le innumerevoli stanze della dimora fino alle raffinate camere da letto e ai saloni di rappresentanza più sontuosi. Tra arredi, decorazioni, oggetti, costumi d’epoca e tante curiosità, vivrete in prima persona l’eco di grandi fatti e personaggi storici, dai Visconti a Napoleone, che qui a Piovera si sono intrecciati nel corso dei secoli alla vita quotidiana di antichi feudatari e nobili famiglie, quali i marchesi Balbi di Genova, fino agli attuali proprietari, i conti Calvi di Bergolo.

Questo terzo percorso include anche i precedenti, cioè la visita libera (senza guida) di tutti gli altri spazi interni ed esterni tra suggestioni culturali e naturalistiche di sorprendente ricchezza: le collezioni del Castello tra primo e secondo piano, le Cantine storiche, il Parco biologico, il Museo degli antichi mestieri, il Padiglione delle radici, la Sala delle carrozze e le Antiche scuderie, l’Atelier del conte Niccolò Calvi di Bergolo.