Duomo di Alessandria

La cattedrale di Alessandria, posta al centro della città, sorge sul luogo di un edificio costruito in stile gotico lombardo abbattuto nel 1803 per esigenze militari da Napoleone Bonaparte. Il capitolo, nel 1805, otteneva dallo stesso Napoleone la chiesa trecentesca di San Marco, per la quale fu necessaria una ricostruzione (1807-1810) su disegno dell’architetto Cristoforo Valizzone. Si ebbe così una chiesa di stile neoclassico in contrasto con le parti conservate, ossia il voltone della navata centrale e le colonne. Il doppio stile fu eliminato fra il 1874-1879 con l’architetto vercellese Edoardo Arborio Mella (1808-1884), giungendo all’attuale architettura in stile bramantesco con una cupola nell’incrocio dei due bracci del transetto. L’attuale decorazione risale al 1926-29, affidata a Luigi Morgari di Torino (1857-1935), mentre l’altare maggiore risale al 1954. Abbelliscono il presbiterio 5 vetrate istoriate (1954) che raffigurano la Vergine Immacolata, S. Pio V, S. Baudolino, S. Paolo della Croce, il Beato Gregorio Maria Grassi. Completa il tutto l’organo (1929), le cui facciate ornano i quattro matronei sovrastanti il presbiterio. Dietro l’altare maggiore si può ammirare il coro settecentesco in legno intarsiato, su cui campeggia un magnifico quadro di Callisto da Lodi (1546) rappresentante S. Pietro tra i Santi Paolo e Giovanni Battista. All’esterno, la facciata è in stile neo-classico con colonne d’ordine corinzio. I dipinti che la abbelliscono rappresentano S. Pietro liberato dal carcere, S. Pietro riceve le chiavi, S. Pietro va incontro a Gesù sulle acque del Lago di Tiberiade, opera di Luigi Vacca di Torino (1771-1854). Nel timpano, lo stesso Vacca rappresentò l’Eterno Padre, mentre sull’attico 5 statue in marmo rappresentano il Redentore e i quattro Evangelisti. Sul lato sinistro della facciata esiste un monumento a Gagliaudo, appartenente al vecchio duomo, personaggio leggendario che durante l’assedio del Barbarossa ad Alessandria avrebbe salvato la città (1174).

Indirizzo e contatti
piazza Giovanni XXIII - 15121 Alessandria (AL)
Telefono: +39 0131 442620