Museo dei Campionissimi

Il Museo del Ciclismo di Novi Ligure vuole essere un omaggio alla storia del ciclismo e della bicicletta. Un Museo di oltre 3000 metri quadri per rivivere i miti di uno sport insieme con i suoi protagonisti di ieri e di oggi Il Museo prende vita all'interno di un insediamento industriale dismesso, sapientemente ristrutturato per consentire una visita fluida, appagante e personalizzabile. Una lunga pista centrale divide simmetricamente lo spazio in due parti. La pista narra visivamente la storia della bicicletta attraverso l'esposizione di pezzi importanti, dalla draisina agli ultimi prototipi al titanio. La pavimentazione muta, insieme con la tecnologia, evolvendo progressivamente dallo sterrato all'acciaio. Lateralmente alla pista si snodano, sui due lati, una serie di pedane espositive all'interno delle quali, oltre all'omaggio a due campioni, è possibile ammirare ed approfondire la storia della componentistica della bicicletta attraverso ricostruzioni ed interpretazioni di parti selezionate. Tra le teche e la pista centrale 8 totem multimediali consentono il primo livello di approfondimento e personalizzazione della visita : attraverso un menù di filmati è possibile arricchire le informazioni circa i pezzi esposti o rivivere momenti importanti della storia del ciclismo su strada, su pista, o su sterrato, nelle sezioni dedicate al ciclocross e alla mountain bike. Due sale Megaschermi, speculari e parallele, consentono una visione al contempo rilassata ed emozionante di filmati d'epoca, testimonianze visive e sonore esclusive di arrivi spettacolari o duelli epocali. La Sala dei Campionissimi è il cuore della memoria e del ricordo, dedicata in prima battuta a Fausto Coppi e Costante Girardengo, con cimeli e testimonianze inedite della loro gloria di campioni ma anche del loro quotidiano di persone. La Sala della Realtà Virtuale è il fulcro dell'interattività. In sella a biciclette reali computerizzate sarete voi i protagonisti di sfide tanto realistiche quanto entusiasmanti con i vostri compagni di viaggio piuttosto che con i vostri idoli. MOSTRA PERMANENTE “Tesori Sacri dalla collezione civica” Il progetto espositivo allestito presso le Sale d’arte del Museo dei Campionissimi ha come punto di partenza la storia della città nel ‘600 e nel ‘700 vista attraverso le testimonianze artistiche. L’esposizione presenta tele ancora sconosciute e tele ritrovate: in totale sono dieci le opere esposte al pubblico, alcune per la prima volta. Per maggiori informazioni si rimanda al link dedicato indicato di seguito. Dal 7 giugno il Museo dei Campionissimi ospita la mostra fotografica "La Metafisica del Bianco e Nero". ORARI di apertura: dal 1° ottobre al 30 aprile: venerdì 15 – 19 sabato, domenica e festivi 10 – 13 | 15 – 19 dal 1° maggio al 30 settembre: venerdì 16 – 20 sabato, domenica e festivi 10 – 13 | 16 – 20 Nei festivi (tranne 25 dicembre e 1° gennaio) il Museo è aperto dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 (orario invernale) - dalle 16 alle 20 (orario estivo) Si consiglia comunque di verificare sempre eventuali aperture/chiusure straordinarie. INFO UTILI ACCESSIBILITA' Nuovo allestimento del Museo dei Campionissimi Concluso l’intervento per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali, il Museo dei Campionissimi cambia volto migliorando l’accessibilità e la fruizione dei suoi contenuti. Grazie a fondi del PNRR sono state effettuate importanti modifiche all’allestimento puntando sull’inclusione e sul coinvolgimento attivo dei visitatori: - in accoglienza il pubblico di non vedenti può conoscere lo spazio-museo e il percorso museale attraverso la consultazione di una mappa sensoriale-tattile delle dimensioni di 200 x 100 cm e altezza di 100 cm; - elaborazione di un digital storytelling per la realizzazione di un racconto-museo; grazie ai nuovi totem touchscreen, all’area megaschermi e alla nuova sala immersiva, gli utenti possono conoscere le storie di personaggi importanti interpretati da altrettanti attori: episodi di vita, vittorie, racconti particolari in una sequenza moderna ed empatica, con i sottotitoli in italiano e inglese; - realizzazione di “aree di scarico” dotate di confortevoli sedute e comodi tappetoni su cui sedersi e riposare ascoltando da un diffusore sonoro i racconti (podcast) sulla storia del ‘900 vissuta attraverso l’evoluzione della bicicletta; il rinnovamento ha riguardato anche la grafica e i testi del racconto – museo attraverso l’utilizzo di font adatti per chi ha disturbi della sfera dell’apprendimento; - il Museo si è dotato del P.E.B.A. (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche) per l’abbattimento delle barriere cognitive e sensoriali.