Oasi Naturalistica di Isola Sant'Antonio

L'Oasi Naturalistica di Isola Sant'Antonio è il risultato di un lungo percorso, iniziato da una ex cava di ghiaia e da campi agricoli. Un approfondito progetto di riqualificazione naturalistico-ambientale, che ha coinvolto fra i diversi soggetti la Regione Piemonte, l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po Vercellese-alessandrino e il Comune di Isola Sant’Antonio, ha consentito di ridare spazio al Po e alla sua natura, trasformando localmente il territorio. L’area– con una superficie totale di 88 ettari – si estende lungo la golena destra del Po, tra il Ponte di Pieve del Cairo ed il Ponte di Mezzana Bigli, ed è inserita nel “Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po Tratto vercellese”, all’interno di una Zona a Protezione Speciale e a valle di un Sito di Interesse Comunitario. L’Oasi Naturalistica di Isola Sant’Antonio è articolata in due parti: il Lago di Brusa Vecchia – ex bacino di cava con acque profonde fino a 28 metri– presenta un ambiente più strutturato con boschi di salici, ontani e pioppi, essenze autoctone ripiantumate e sentieri di collegamento al vicino fiume Po. L’area umida di San Siro – con acque poco profonde e con molti ambienti intermedi fra la terra e l’acqua – sebbene di recente rimodellamento ospita la maggior parte delle specie di uccelli (stanziali e migratori) presenti nella zona. L’Oasi è destinata oggi alla ricerca scientifica, alle attività naturalistiche, di Educazione e Interpretazione Ambientale, al Birdwatching, alla fotografia naturalistica e al monitoraggio della fauna e della flora tipiche dell’ambiente del fiume Po. La posizione strategica dell’Oasi, collocata lungo uno dei principali corridoi ecologici d’Italia, ovvero il fiume Po, le consente di fungere da punto di passaggio anche per le numerose specie che in migrazione sorvolano il territorio. L’Oasi Naturalistica di Isola Sant’Antonio si raggiunge da Alessandria percorrendo dapprima la SP 82, poi la SP 87 e, infine, la SP 86. Da Genova e da Milano, invece, si raggiunge percorrendo l’A7 – Uscita Casei Gerola (PV) e seguendo le indicazioni per Sannazzaro de’ Burgundi, Molino dei Torti e Isola Sant’Antonio. In ogni caso, giunti in paese, si percorre la SP 86 fino al campo sportivo. L'area è visitabile solo con l'accompagnamento delle guide, su prenotazione o in occasione di eventi.