San Giacomo

La chiesa di S. Giacomo è uno squisito esempio di architettura tardo-barocca, pregevole sia perché non ha subito grandi modifiche, sia perché è realizzata in uno stile sobrio. La chiesa attuale fu consacrata nel 1784, ma le sue origini sono medievali. Dai documenti sappiamo che nel 1252 accanto alla chiesa sorgeva un “ospedale”, affidato alla Confraternita dei Templari, dove veniva data ospitalità ai numerosi pellegrini diretti a Santiago di Compostella. Nel XVIII secolo la vecchia chiesa era in rovina, così venne abbattuta e ricostruita per volere del cardinale tortonese Carlo Alberto Guidobono Cavalchini, come ricorda una lapide posta all’interno, a destra della balaustra dell’altare maggiore. Il cardinale affidò il progetto di ricostruzione dell’edificio all’architetto milanese Carlo Riccardi e i lavori cominciarono nel 1770. La facciata si protende sullo spazio angusto di via Lorenzo Perosi: la ornano un cornicione marcapiano, capitelli corinzi scolpiti in marmo di Varallo, due statue di sasso raffiguranti due angeli e il grande stemma gentilizio in pietra del card. Guidobono Cavalchini (a fasce azzurre e oro, con un’aquila nera coronata), sormontato dal cappello cardinalizio. L’elegante interno ha una ricca ornamentazione, che si dispiega sulle pareti dell’unica navata. Caratteristici della chiesa sono i coretti che dall’alto si affacciano sulla navata e le cappelle laterali, forse un tempo riservati alle classi sociali più abbienti. Sono chiusi da una balaustra in sasso di Serravalle, con grate in legno dipinto e dorato. Le due cappelle laterali hanno balaustra e altare in marmi policromi, stilisticamente attribuibili a una bottega lombarda di metà Settecento.

Indirizzo e contatti
via Lorenzo Perosi, 37 - 15057 Tortona (AL)
Telefono: +39 0131 861.025
E-mail: beniculturali@diocesitortona.it

Link
https://www.cittaecattedrali.it/it/bces/38-chiesa-di-san-giacomo-tortona