BACI DI DAMA

Questi dolci appartengono al patrimonio nazionale e difficilmente potremmo vantarne una paternità circoscritta.

I baci di dama sono quasi sicuramente originari di Tortona in provincia di Alessandria. Sono innumerevoli, infatti, i testi che nel riportare la ricetta dei baci di dama li definiscono tortonesi. Di certo sappiamo che sul finire del secolo scorso, in questa città, alcune pasticcerie lanciavano fra le loro specialità dei dolcetti friabili attaccati in coppia con il cioccolato.

Il loro successo era fra l’altro legato alla lunga conservabilità aumentata dalla fasciatura in stagnola.

All’inizio del Novecento, due sono le pasticcerie che si fanno una spietata concorrenza a Tortona: la pasticceria Zanotti e quella dei fratelli Vercesi. I tortonesi si dividono nell’attribuire le loro preferenze, ma nel 1903 i fratelli Vercesi mettono a punto una ricetta “segreta” a base di cioccolato e mandorle anziché di nocciole e vaniglia e la brevettano.Nascono così i baci dorati che vengono confezionati in eleganti scatole di stile liberty in cui era inserito un biglietto con una poesia che iniziava così: “I baci dorati son tortonesi, li hanno creati i fratelli Vercesi...”.

Il successo di questi pasticcini in tutta la provincia ed anche in Piemonte e in Lombardia era inoltre favorito dal termine “bacio” che si presta a doppi sensi e a battute galanti.