PANICCIA O PANISSA
Questa ricetta si riferisce a una polentina di farina di cece. Il termine panissa in Piemonte, con le sue innumerevoli varianti linguistiche, indica i piatti più disparati. La paniccia o panissa (secondo i paesi il termine cambia), non deriva da pane ma da panico, un cereale minore un tempo molto coltivato; se ne ricavava una farina impiegata per produrre un pane molto consistente e gustoso da consumare fresco o raffermo spezzettato nelle zuppe di una volta. Oggi la paniccia, qui indicata, viene preparata con la farina di cece e può essere considerata come la versione antica della farinata (o bellecalda com’è chiamata nell’alessandrino). Da alcuni anni la paniccia è tornata di moda ed é servita fritta nell’olio con gli aperitivi, anticamente veniva servita come polenta o servita fredda condita con olio cipolla o aglio.